MILANO-LECCO -SONDRIO-PASSO MORTIROLO-PONTE DI LEGNO- PASSO GAVIA - S. CATERINA DI VAL FURVA - BORMIO - PASSO FOSCAGNO - LIVIGNO - FORCOLA DI LIVIGNO - PASSO BERNINA (CH) - ST.MORITZ (CH)- PASSO MALOJA (CH)-CHIAVENNA - COLICO - LECCO - MILANO (540 KM CIRCA)

Questo gita è fattibile, benchè i chilometri da percorrere, in un solo giorno. Importante è mantenere il "passo" e partire verso le 9/10 di mattina.
La prima parte di questa tour è alquanto noiosa, la classica superstrada Milano -Lecco per poi proseguire sulla medesima fino a Colico. Di li' si esce per imboccare la Valtellina e si prosegue lungo la "maledetta" statale, dopo aver passato Sondrio e Tirano, fino a Mazzo di Valtellina.
Si esce sulla destra e attraverso il paesino labirintico si inizia l' ascesa al passo del Mortirolo, La strada è molto stretta e talvolta dissestata, la velocità deve essere necessariamente ridotta onde evitare di incappare in brutte avventure. Sulle cartine stradali calssiche è indicata come strada secondaria. Lungo tutta la salita si incontrano delle bellissime case completamente sristrutturate ed il panorama sia in termini paesaggistici che naturalistici inizia a diventare piu' piacevole del fondo valle.
Una volta scollinati dal Mortirolo, dove è di rigore una breve pausa sui prati adiacenti, si inizia a ridiscendere verso la SS 42, in Val Camonica che porta al Tonale.Giunti all'altezza di Monno ci si immette sulla predetta SS e qui la strada diventa una "pista". Sono 15 Km di puro godimento con bellissimi curvoni in appoggio e curve piu' strette ma di facile traettoria. Dopo il Mortirolo, è un vero e proprio sfogo.....
Giunti a Ponte di Legno, ci si dirige verso sinistra ad imboccare la strada che porta la passo di Gavia. Se avevate pensato che la carreggiata del Mortirolo era stretta...provate questa. Praticamente è un sentiero asfaltato, su cui peraltro è assurdamente facile incontrare anche dei camper (????).Piu' si sale piu' il panorama diventa bellissimo e la vista si allunga verso le cime innevate anche d'estate che fanno corona alla vallata. L'Adamello sullo sfondo, alle vostre spalle mentre salite, e tutte le altre cime ...
Giunti sul Gavia, a 2621 metri d'altitudine, è doveroso fermarsi per pranzare nel rifugio ivi sito. A questo punto sarete sicuramente in compagnia di un altro centinaio di moto e motociclisti. Si puo' vedere di tutto, dalle moto razzo alle Gold Wing, passando per le VOR e le Harley.
Dopo pranzo, senza essersi eccessivamente abbuffati o aver ecceduto con il bere......si va a prendere il caffè a Livigno!!!!
Ed allora si scende lungo la Val Furva, nel parco dello Stelvio, si passa casa di Deborah Compagnoni, a S.Caterina e via fino a Bormio.
Arrivati a Bormio si cerca la direzione per la Val Didentro - Passo Foscagno a 2291 metri di altitudine -Livigno. La strada è piacevolmente larga, ma molto trafficata da tutti quelli che vanno a fare acquisti a Livigno. La vista è sempre abbagliata dalle bellissime montagne e dai ghiacciai che si affacciano sulla valle. Si percorre la tortuosa strada fino a Livigno dove finalmente ci si puo' dedicare ad un buon caffè e comperare qualche gadget duty free.
Dopo la breve sosta si riparte. Mi raccomando, fare lo strapieno al serbatoio...la benzina costa la metà. Direzione forcola di Livigno. Sono 14 Km di serpentone lungo tutta la Valle di Livigno, il paesaggio è brullo, tipico della montagna di alta quota. Passato il confine con la Svizzera si scende per altri quattro chilometri fino ad incontrare la Strada 29(CH). Si svolta a destra direzione passo del Bernina- 2328 metri di altitudine- e da qui, bisogna fare attenzione a non farsi prendere la mano....si arriva praticamente in una pista da cronoscalata con un asfalto dall' aderenza eccezionale e curve che invitano a "grattare". Attenzione si è in Svizzera e il "pilotismo" si paga caro!!!
Giunti sul passo si è subito colpiti dai ghiacciai che sovrastano la vallata, il Piz.Palu, il Diavolezza
ed i loro chiacciai Vadret da Palii e Vadret Pers.
Breve sosta per ammirare il panorama e si scende, con direzione ST.Moritz, lungo la Val Bernina per ben 22,5 Km, giunti ad una rotonda dopo Pontresina si svolta a sinistra e dopo pochi chilometri si arriva all'elegantissimo paesino montano dei Grigioni. Il panorama resta incantevole, i laghi, di cui il Silvaplana è il piu' bello, costeggiano la strada fino al passo del Maloja. E' faciel in estate vedere i Wind surf estremi ed i nuovissimi Kite Surf. Una Vela nell' aria ed una tavola da Surf. Qui la sosta lungo le rive erbose è piu' che desiderata. Scegliete voi se stare pochi minuti o tutto il pomeriggio.....
11 soli chilometri vi separano dal mitico passo del Maloja, che vi aspetta al termine dell' ultimo lago che incontrerete il Lac da Segl, munito perlatro di minuscolo porticciolo.
Arrivati al Maloja ci si deve necessariamente fermare per dare un occhiata dal View Point ricavato sullo sperone di una roccia che si affaccia sulla vallata sottostante. Se l' aria è tersa si vede una corona di irte montagne con una diga gigantesca in fondo sulla sinistra.
Si scendono i diabolici tornanti del Maloja fino a percorrere tutta la vallata fino alla dogana di Castasegna, di qui ancora per Chiavenna....Colico...Superstrada Lecco e Milano.

Le distanze:

a) Milano - Tirano Km =163
b) Tirano -Passo Mortirolo -Ponte di Legno Km= 37
c) Ponte di Legno - Passo Gavia Km = 17
d) Passo Gavia - S,Caterina di Valfurva Km = 12,5
e) S.Caterina- Bormio Km = 13
f) Bormio - Livigno Km = 35
g) Livigno - Passo del Bernina Km = 22
h) Passo del Bernina - St. Moritz Km = 21
i)St.Moritz- Passo del Maloja Km = 17
l) Passo del Maloja - Chiavenna Km = 31
m) Chiavenna - Colico Km = 27
n)Colico - Milano Km = 95
TOTALE Km = 490 circa + correttivo di 50Km (10%) = 540 Totali